Nel 1999 Astoria porta a Host Milano Sibilla un prodotto unico e rivoluzionario che segnerà un'epoca per l'azienda e per il mercato delle macchine del caffè. È proprio con Sibilla che inizia il sodalizio tra Adriano Design, pluripremiato studio torinese, affermato nel panorama del design internazionale e Astoria. Sibilla nasce da una ricerca che Adriano Design conduce nel 1998 sulle macchine del caffè, sulla loro architettura, sul loro design e soprattutto sul loro significato semantico che un tempo focalizzava la centralità del bar su di essa. Negli anni 80, in un periodo di vuoto di design di qualità, la macchina del caffè assumeva un ruolo anonimo, marginale, solamente funzionale, nell’architettura del bar. Sibilla segna così un confine, una rottura tra la vecchia scuola delle macchine “monoblocco” degli anni 80 e una nuova generazione di macchine leggere sul banco capaci di creare una nuova relazione tra barista e cliente. Astoria, con Sibilla, solca per prima, in tempi non sospetti, un concetto di macchina che negli anni a venire diventerà base architettonica per una nuova filosofia di macchine destinate allo specialty coffee.
Oggi Adriano Design ha reinterpretato per Astoria una nuova macchina destinata al mondo Speciality che, proprio come Sibilla, torna a sparigliare le carte e riscrivere un pezzo di storia delle macchine del caffè espresso. Storm non è più solo una macchina ma è un oggetto dai forti valori semantici, e espressivi, una presenza forte nel luogo dove avviene il rito della preparazione del caffè capace di ritagliarsi senza difficoltà il centro della scena, un palcoscenico dove consumare il caffè espresso. Un oggetto che completa l'architettura del locale con la sua forte personalità, un mobile di lusso ancor prima di una macchina altamente tecnologica. Si è voluta creare una macchina con un'architettura leggera, compatta, sinuosa, curata in ogni singolo dettaglio estetico usando solo materiali di pregio come acciaio alluminio e legno massello.
Storm
Astoria Storm, la macchina per caffè “Barista Attitude” pensata per soddisfare il desiderio di sperimentazione e di esaltazione di ogni tipologia di caffè, risulta convincente anche per il German Design Council, che le ha conferito il prestigioso German Design Award 2019, uno dei premi più ambiti e accreditati nel settore del disegno industriale a livello mondiale. Quest’associazione da oltre 60 anni premia annualmente i progetti più originali e ad alto contenuto innovativo nell’ambito del design contemporaneo, delle idee capaci di tradursi in modelli rappresentativi e iconici.
www.german-design-award.com
I fratelli Adriano hanno anche disegnato HYbrid, macchina rivoluzionaria, la prima macchina robotica per un caffè espresso senza compromessi. Un capolavoro di tecnologia e soluzioni uniche come l'inserimento a scivolo del portafiltro e la pressatura automatica che hanno delineato un nuova tipologia di macchine del caffè espresso. L'ergonomia è studiata sotto il profilo cognitivo e antropometrico in ogni singolo dettaglio, andando a assecondare tutte le gestualità del barista che trova sempre i comandi nella posizioni più naturale e veloce da raggiungere per una performance lavorativa ottimale. Moltissime altre macchine di Astoria sono frutto del loro lavoro volto all'innovazione, alla ricerca del giusto connubio tra prestazione al top, tecnologia, eleganza senza compromessi e passione artigianale italiana. L'Ufficio Tecnico di Astoria li supporta e coadiuva il loro lavoro in perfetto concerto mettendo a disposizione i migliori ingegneri e il sapere custodito all'interno dell'azienda che ha un grande Centro Ricerche sempre al lavoro per sperimentare e trovare nuovi e migliori metodi di estrazione del caffè e della lavorazione del latte.
Nel 2015 HYbrid già aveva ottenuto un importante premio nel panorama del design internazionale, ed era stata finalista al primo Compasso d’Oro Internazionale. A questi si aggiunge una Menzione Speciale conferita dal German Design Council in relazione al prestigioso German Design Award 2019.
www.hybridastoria.com
Nato nel 1997, ha collaborato con importanti realtà nazionali e internazionali come Giorgetti, Scavolini, Olivetti, Centro Ricerche FIAT, Merlo, Foppapedretti, Bemis e Elite. Docenti presso il Politecnico di Torino e Guest Professors presso prestigiose Università nazionali ed internazionali, attualmente impegnati a livello accademico con la direzione strategica del dipartimento di Product Design dell’Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD). Hanno ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Compasso d’Oro ADI, l’IF Product Design Award, il Good Design Award, il Design Plus, l’International Design Competition di Osaka, il Koizumi. Il loro modo di progettare è trasversale e abbraccia ogni tipo di prodotto innovandolo, dal trattore agricolo Multifarmer alla pluripremiata ruota “Rotola” passando dalla “reinvenzione” del calciobalilla con Teckell. Questa loro filosofia progettuale gli è valsa l’esposizione nei più prestigiosi musei del mondo tra cui il Triennale Design Museum e il Chicago Atheneaum. “Disegnare tutto ed accettare sempre la sfida: ogni cosa può essere sempre progettata in maniera diversa e migliore”. Così Davide e Gabriele si raccontano capaci di violare gli schemi e rimischiare le carte verso un’evoluzione continua.
www.adrianodesign.it